Dal 1°gennaio 2024 è scattata  la digitalizzazione dell’intero ciclo dei contratti pubblici, come previsto dal d.lgs. 36/2023: la digitalizzazione si applica a tutti i contratti di appalto o di concessione di qualunque importo. 

A differenza del previgente Codice, tutte le procedure a pubblica evidenza e i relativi dati e informazioni transitano solo attraverso le piattaforme certificate da ANAC. Il registro di tutte le piattaforme certificate è consultabile su ANAC a questo Link.

Le Stazioni Appaltanti  non dotate di una propria piattaforma interoperabile certificata dall’ANAC devono avvalersi dei servizi resi da centrali di committenza, come   il MePA gestito da Consip per conto del MEF (4.3-ter, d.l. 95/2012) o enti concedenti, o da soggetti aggregatori, da regioni o province autonome, che a loro volta possono ricorrere a un gestore del sistema.

Al centro del nuovo sistema di appalti digitali c’è la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), che interagisce da una parte con le piattaforme certificate utilizzate dalle stazioni appaltanti e dall’altra con le banche dati statali che detengono le informazioni necessarie per gestire le varie fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici. 

In sintesi, tutti i dati e le informazioni relative a ogni acquisto di beni e servizi e in particolare dei servizi assicurativi delle scuole devono transitare e restare “domiciliati” nella Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP), a disposizione per le attività di verifica e anche quelle anticorruzione.

Nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente (D.lgs. 36/2023) e fermo restando l’obbligo di acquisizione in forma centralizzata (art. 46 D.I. 129/2018) per l’affidamento di servizi e forniture le scuole ricorrono agli strumenti di acquisto e di negoziazione messi a disposizione da Consip S.p.A/MePA da lungo tempo. 

In questi tempi di digitalizzazione la naturale evoluzione è avvalersi del MePA, piattaforma certificata e già conosciuta, a fronte di altre che potrebbero essere ad alta complessità di utilizzo giuridico ed informatico.

La nuova procedura di digitalizzazione inciderà sicuramente sulla rendicontabilità e responsabilità dei singoli operatori, garantita anche dall’uso obbligatorio di Spid e Cied.  

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