La quotidiana produzione di documenti informatici nelle scuole: valore giuridico responsabilità e sanzioni con Marco Mancarella
Il 2022 è stato l’anno del Digital First infatti l’articolo 40 Codice dell’Amministrazione Digitale cosi recita “Le pubbliche amministrazioni formano gli originali dei propri documenti, inclusi quelli inerenti ad albi, elenchi e pubblici registri, con mezzi informatici secondo le disposizioni di cui al presente codice e le regole tecniche di cui all’articolo 71.” Dal primo gennaio 2022 le pubbliche amministrazioni non possono più produrre documenti cartaceo c’è di più un documento cartaceo non ha più valore. A che punto sono le scuole, si sono adeguate al CAD, sono consapevoli delle sanzioni a cui potrebbero andare incontro Stanno usando SIGILLO la firma elettronica avanzata del Ministero dell’Istruzione, per far firmare i verbali dei consigli di classe ai docenti Ricordiamo che SIGILLO è l’equivalente informatico, della firma autografa apposta su un documento cartaceo
Ne parliamo insieme
Prof. Avv. Marco MANCARELLA – Professore Associato di Informatica giuridica, Diritto dell’impresa digitale e Informatica giuridica dei media (IUS/20) presso UniSalento. Avvocato, già Coordinatore del Tavolo permanente per l’Amministrazione Digitale – TAD di UniSalento, Direttore dell’Osservatorio Mediterraneo sulla Cultura Digitale – MODiCT, componente del Consiglio Scientifico di @LawLab presso la LUISS – Guido Carli di Roma, componente del Direttivo ANDIG (Associazione Nazionale Docenti di Informatica Giuridica), Consulente di I livello del FORMEZ – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Amministratore Unico di LiquidLaw s.r.l. – Azienda spinoff UniSalento (www.liquidlaw.it) e componente nel 2019 del tavolo di confronto con il Gruppo di lavoro AGID per le nuove Regole tecniche/Linee guida del Codice dell’Amministrazione Digitale.
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