Condizioni di lavoro: indagano due commissioni parlamentari di inchiesta

Condizioni di lavoro: indagano due commissioni parlamentari di inchiesta

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’INAIL nel primo trimestre 2023 sono state 196. Nel 2022 sono avvenuti complessivamente 1.090 infortuni sul lavoro. 

Alla data dello scorso 31 dicembre, gli infortuni denunciati nel 2022 sono stati 697.773, in aumento del 25,7% rispetto al 2021, del 25,9% rispetto al 2020 e dell’8,7% rispetto al 2019. 

Le denunce di infortuni sul lavoro presentate all’INAIL entro il mese di marzo 2023 sono state 144.586.

Ad oggi ci sono due Commissioni parlamentari di inchiesta in materia di Lavoro.

La Commissione per il Senato, istituita con delibera  22 marzo 2023 è la “Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”. Il nuovo organismo, composto da venti senatori, è stato istituito anche per accertare la “dimensione”, la “gravità” e le “cause” del fenomeno degli infortuni sul lavoro, l’utilizzo delle nuove tecnologie a fini di prevenzione e gli eventuali nuovi strumenti legislativi e amministrativi da proporre.

La seconda Commissione della Camera, istituita con delibera 12 aprile 2023, è la “Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati“. La Commissione parlamentare, composta da venti deputati, avrà il compito di approfondire la conoscenza della dimensione del fenomeno degli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo al numero di incidenti mortali, alle malattie professionali e alle invalidità verificando eventuali differenze in relazione alle aree lavorative, al genere del lavoratore, al tipo di lavoro e di contratto.

Alla Commissione anche il compito di accertare il grado di applicazione della normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro e l’efficacia delle norme vigenti verificando l’idoneità e la frequenza dei controlli ispettivi da parte degli Organi preposti. 

La Commissione deve anche individuare eventuali misure, di carattere legislativo e amministrativo che possano aumentare l’efficacia della prevenzione e attenuare gli effetti degli infortuni. 

Entrambi le Commissioni potranno procedere alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’Autorità giudiziaria e potranno acquisire, in deroga al Codice di procedura penale, copie di atti e di documenti relativi a procedimenti e inchieste in corso presso l’autorità giudiziaria o altri organi inquirenti.